In
copertina troneggia l’ultima trovata della nostra produzione televisiva,
la rubrica Pillole di Psichiatria iniziata da poco a Caritas Insieme
TV che continuerà settimanalmente su TeleTicino per quattro mesi.
Cosa spinge una piccola organizzazione socio-assistenziale che
ha un raggio d’azione essenzialmente locale a cercare ogni mezzo
per comunicare a tutto campo?
Dall'altra parte del cancello
diDante Balbo
Qualche tempo fa, intervistando il dott. Michele Tomamichel su di
un convegno che ha raccolto intorno al disagio dei pazienti psichiatrici
varie personalità del mondo scientifico e politico ticinese e non
solo, riflettevamo sul fatto che prima di tutto, prima dei problemi
pratici da risolvere, esiste una cultura ancora da creare un incontro
fra scienza della mente e società ancora da costruire. Per questo
ci è venuto in mente di realizzare una rubrica, uno spazio di chiarimento
su questo mondo ancora oscuro della psichiatria, della malattia
mentale, del disagio psichico.
Quello che è nato è un itinerario, un percorso attraverso le parole
tecniche, una mini-enciclopedia per descrivere ciò che sta dietro
a termini come schizofrenia, nevrosi, psicofarmaci, fobie, ecc.
Ti Sdoppio lo psichiatra
di Roby Noris
Un anno fa abbiamo cominciato a lavorare sull'ambientazione di una
nuova rubrica che spiegasse i termini ricorrenti quando si incontra
il disagio psichico. Magritte è stata una delle figure ispiratrici
scelte per trovare l'ambiente giusto, e il contesto surrealista
dove far vivere il protagonista, lo psichiatra Michele Tomamichel,
e la sua copia virtuale che si sarebbero alternate nel loro incontro
col pubblico televisivo di Caritas Insieme.
Corri incontro alla mucca blu
di Marco Fantoni
Lucidità e precisione tagliente
di una mente brillante che ha sempre affermato verità scomode ad
un mondo mediatizzato che per anni ha guardato con timore reverenziale
a questo guardiano dell’ortodossia, ora diventato il Santo Padre.
Chi meglio di lui avrebbe potuto prendere il testimone di un Papa
che ha attratto un’attenzione senza precedenti ponendosi come interlocutore
autorevole dei potenti della terra, commuovendo i più piccoli, i
miseri che non hanno voce?
L'estate è passata senza essere
stata troppo calda dal punto di vista meteorologico. Lo è stata
invece dal punto di vista del terrorismo. Già, il “nuovo” male
da sconfiggere. Le virgolette stanno ad indicare che finita la
guerra fredda, un nuovo male da combattere bisognava trovarlo.
Purtroppo lo si è trovato, ed anzi questo male, che da tempo contraddistingue
vari, troppi paesi; dall’Irlanda del Nord, alla Palestina, passando
dai Paesi Baschi, si è sempre più moltiplicato fino a raggiungere
quello che la recente storia racconta.
Visitando i campi profughi o i villaggi disseminati
nella savana si possono raccogliere un’infinità di dati sul tragico
bilancio della guerra, calcolare il suo costo in termini di denaro
e vite umane. Ma una cosa non si può mettere in conto. L’effetto
che questo drammatico conflitto ha prodotto su coloro che l’hanno
vissuta in prima persona: i bambini.
In queste giornate di fine estate, magari in una
domenica soleggiata e mite, durante una tranquilla passeggiata,
potreste imbattervi, quasi senza volerlo, in luoghi in cui la
storia, l’arte e la fede cristiana, in modo semplice ma incancellabile,
hanno lasciato i segni del loro passaggio.
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Da qualche anno un gruppo
spontaneo di famiglie ticinesi, impegnate in diocesi, nelle parrocchie,
movimenti ed associazioni oppure semplicemente desiderosi di condividere
un cammino di crescita e di fede, si ritrova annualmente all’Abbazia
di Hauterive presso Friburgo, dove sotto la sapiente guida dell’Abate
Padre Mauro Giuseppe Lepori, O. Cist., si confronta su temi che
riguardano la famiglia nei suoi aspetti, umani, culturali e di
fede. L’ultimo incontro ha avuto luogo lo scorso fine luglio ed
il tema trattato è stato quello del perdono nella vita famigliare.
Di seguito proponiamo il testo integrale dell’incontro.
Tra progetti che aprono e che continuano
di Marco Fantoni
Grazie
alla generosità di molte persone Caritas Ticino si è sempre attivata
per sostenere i desideri degli stessi donatori e quelli provenienti
dall’estero, di regola Caritas o istituti e associazioni religiosi,
che proponevano iniziative a favore di bambini o giovani in difficoltà,
in modo particolare nell’ambito dell’educazione. Presentiamo in
queste pagine alcune informazioni su ciò che Caritas Ticino ha
sostenuto o sostiene in 3 paesi diversi.
"Sete di vita"
: tema dell'Ottobre Missionario 2005.
Il Servizio Civile è un bene
per tutti: esso introduce un vero e prorpio modello sociale alternativo,
un pensiero in cui sono elementi essenzialità, la solidarietà
e la sussidiarietà.
Una
nuova Lettera Pastorale continua la tradizione inaugurata dal
pastore della nostra diocesi l’anno scorso, con il suo primo messaggio,
in cui eravamo invitati a riscoprire la parola di Dio e l’eucaristia
come elementi essenziali della nostra vita di fede.
Da Colonia al Tamaro
di Dante Balbo
Il10 settembre per il Ticino
ha rappresentato una tappa importante, soprattutto per i giovani,
i ragazzi che quest’anno sono andati per la prima volta alla XX
giornata mondiale della Gioventù a Colonia.
SANTI DA SCOPRIRE
Vediamo allora di conoscere
il “santo portinaio” che “era piccolo di statura e negli ultimi
anni si trascinava tutto curvo, con la testa quasi totalmente calva,
eccetto una fluente barba bianca e una corona di capelli sulla nuca.
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